Ricordo di Umberto Romagnoli
Si è spento, all’età di 87 anni, Umberto Romagnoli, grande protagonista di una delle scuole più importanti di diritto del lavoro come quella dell’Università di Bologna e di tante tappe dell’evoluzione democratica dell’Italia repubblicana.
Era nato Bologna il 23ottobre 1935, professore ordinario nel 1970, preside della Facoltà di scienze politiche dell'Università di Bologna dal 1978 al 1984 della quale rimase professore fino al 2008-2009. Nel 1987 ha fondato la rivista Lavoro e diritto. Autore, insieme al prof. Giorgio Ghezzi, di uno storico manuale di diritto sindacale e del lavoro, contribuì, nel 1972, alla redazione del Commentario allo Statuto dei diritti dei lavoratori, con Giorgio Ghezzi, Federico Mancini e Luigi Montuschi: un'opera che, pur a cinquant'anni di distanza, costituisce una pietra miliare della dottrina giuslavoristica italiana.
Un fine giurista, sempre attento alla promozione dei valori e dei diritti dei lavoratori e sempre al fianco delle lotte operaie e del movimento sindacale. Ha avuto il merito e la rara capacità di tenere insieme l’eccellenza culturale e l’impegno civile, esplorando il Diritto del lavoro sia nella sua dimensione teorica che pratica.
Nell’esprimere il nostro cordoglio alla famiglia, la Fondazione Di Vittorio lo ricorda con grande commozione in virtù di un’amicizia e collaborazione per tante iniziative alle quali ha sempre portato un importante contributo già dai tempi dei “lunedì dell’economia”. Consapevoli di perdere un formidabile compagno di viaggio, capace di discutere di diritti e lavoro nelle più importanti Cattedre universitarie e con i più semplici lavoratori.