Partito il percorso di formazione per le formatrici e i formatori della Toscana
Un percorso di formazione dei formatori in un’organizzazione di rappresentanza intercetta, oggi più che in passato, diversi aspetti di cui tener conto: le modalità di apprendimento dei sindacalisti, le tendenze in atto nella formazione degli adulti, le dinamiche organizzative, le priorità politiche. Si tratta di aspetti cruciali, taciti, incarnati nelle scelte quotidiane, spesso dati per scontato, che si stratificano nel tempo e che contribuiscono alla costruzione di specifiche culture organizzative.
A partire dal prossimo 29 marzo, la Fondazione Di Vittorio e la Scuola di formazione sindacale CGIL Toscana “Lina Fibbi” avvieranno il percorso di formazione per le formatrici e i formatori della Toscana.
Il percorso di formazione è articolato in tre seminari.
Il seminario di avvio. Al seminario parteciperanno le compagne e i compagni del nuovo gruppo formatrici e formatori segnalati dalle strutture territoriali. Durante il seminario saranno condivisi gli obiettivi formativi del corso e illustrata la progettazione di dettaglio delle attività formative. La prima parte sarà dedicata alla storia della partigiana, Lina Fibbi, a cui sarà intitolata la scuola di formazione, con un approfondimento sul ruolo delle donne della CGIL, valorizzando il lavoro svolto dalle/dai partecipanti negli incontri precedenti.
Nella seconda parte del seminario di avvio saranno proposte attività di lavoro in gruppo e individuali finalizzate a stimolare una riflessione più ampia sul modello di formazione e a valorizzare le potenzialità e le aspettative individuali, sia rispetto al percorso formativo in fase di avvio, sia rispetto al piano di formazione sindacale regionale più generale.
Il seminario residenziale, della durata di 2 giornate, vuole fornire alle formatrici e ai formatori un adeguato supporto alla costruzione, alla progettazione e alla realizzazione di percorsi e moduli formativi in modalità a distanza, in presenza o mista.
L’attività è finalizzata alla conoscenza delle metodologie, delle tecniche e degli strumenti didattici, anche in relazione alle diverse modalità di erogazione della formazione, sia in modalità sincrona sia asincrona, per rinnovare i processi di formazione e di apprendimento. Nelle due giornate, attraverso relazioni e lavori di gruppo si tratteranno le seguenti tematiche: il ciclo della formazione, l’analisi del fabbisogno formativo, la progettazione di azioni in presenza e a distanza e il monitoraggio e la valutazione come attività trasversale e circolare.
Questa fase si concluderà con l’assegnazione di un project work, da realizzarsi a distanza con il supporto dei principali strumenti di comunicazione e videoconferenza, attraverso questa metodologia di lavoro ciascun gruppo, avvierà un lavoro condiviso di idee progettuali e di progettazione di dettaglio.
Infine durante seminario finale i gruppi di lavoro avranno modo di perfezionare e successivamente presentare agli altri gruppi le idee progettuali rispetto ai temi scelti in modo da poter dare avvio alle attività nei territori.
Sono coinvolti nell’attività di progettazione e realizzazione Simona Marchi, direttrice area Formazione e Responsabile della formazione Cgil nazionale, Elisabetta Di Rollo, Pasquale Pignatale e Alessandra Polverino, formatori di FDV. Ai lavori del primo modulo parteciperà in qualità di relatrice, Ilaria Romeo, Cgil nazionale.