I CCNL, il ruolo dei sindacati confederali e i lavoratori coperti
Nell'ultimo numero del 2022 di "Economia e Società Regionale" dedicato alle relazioni industriali, e curato da Vania Brino, Donata Gottardi ed Alberto Mattei, è stato pubblicato un articolo di Nicolò Giangrande, ricercatore della Fondazione Di Vittorio.
Nell’articolo "I Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, il ruolo dei sindacati confederali e i lavoratori coperti" viene esaminato lo stato della contrattazione collettiva ed evidenziato come l'Italia, pur essendo un Paese storicamente caratterizzato da un consolidato sistema di relazioni industriali, non abbia ancora statistiche definitive sulla copertura contrattuale formalmente riconosciute e di riferimento per la definizione delle politiche.
Sulla base di queste premesse sono stati analizzati, tramite dati ufficiali, il numero dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL), le organizzazioni sindacali contraenti e il numero dei lavoratori dipendenti effettivamente coperti, sia nel settore privato (esclusi i settori agricolo e domestico) che nel pubblico. Dalla ricerca emerge un’altissima copertura dei CCNL firmati dalle maggiori organizzazioni sindacali confederali (CGIL, CISL, UIL) e un’anomala proliferazione di CCNL che, sebbene interessi un numero esiguo di lavoratori, può esercitare una pressione verso il basso sui salari e sulle condizioni lavorative stabilite nei CCNL più consolidati e rappresentativi.
"Economia e Società Regionale" n. 3/2022: https://iresveneto.it/indice/economia-e-societa-regionale-n-xl-3-2022/