SCENARI DI SVILUPPO TERRITORIALE PARTECIPATO. Al via la ricerca-azione CGIL Naz.- Fondazione Di Vittorio

Obiettivo generale delle politiche industriali è quello di orientare l’economia verso direzioni condivise dal punto di vista economico (favorendone l’efficienza), sociale (dando risposta a bisogni sociali incoraggiando eguaglianza equità e inclusione), ambientale (assicurando la sostenibilità), politico (proteggendo particolari interessi nazionali) di contesto (istruzione, conoscenze, infrastrutture, materie prime), indispensabili per lo sviluppo di nuovi settori.

Posto che tali obiettivi non possano essere raggiunti dai comportamenti privati degli operatori sui mercati, le politiche industriali presuppongono una condivisione multiattoriale, tra Stato, Mercato e Società, dello sviluppo socio-territoriale e richiedono la presenza di istituzioni che abbiano competenze e strumenti per realizzarle.

Cosa succede, tuttavia, quando le configurazioni e le relazioni tra Stato Mercato e Società cambiano? E in particolare si assiste ad un arretramento dello Stato?

Specie nelle aree in crisi industriale, di fronte ai bisogni e le domande di lavoratori e cittadini, la politica (politics) può venir sostituita dalle politiche pubbliche (policies), specie a livello territoriale. Politiche implementate, se non promosse, da corpi intermedi, come il sindacato che, in ragione del proprio ruolo di rappresentanza e rappresentatività, sta tentando di dare risposte alle domande sociali lasciate inevase, facendosi spesso artefice e garante di istanze sociali generali (sostenibilità, equità, assistenza, previdenza, welfare, formazione etc.) che interessano l’intera cittadinanza di molti territori.

Al fine di sostenere la negozialità sindacale nelle 18 aree di crisi industriale complessa - che coinvolgono ben 14 regioni italiane - la CGIL Nazionale (Area Politiche Industriali e Ufficio 4.0) ci ha incaricati di coordinare la ricerca "Scenari di sviluppo territoriale partecipato".

Per mezzo di tecniche quali-quantitative di ricerca e con l'ausilio della Piattaforma Digitale IdeaDiffusa, indagheremo le seguenti macro-variabili:

- Regolazione area di crisi
- Organizzazione del territorio e dotazione infrastrutturale
- Modello insediativo
- Struttura produttiva e propensione all’innovazione
- Caratterizzazione occupazionale.
- Capitale sociale territoriale e Governance

Responsabile Scientifico della Ricerca sarà Elena Battaglini, Area di Ricerca FDV 'Economia Territoriale'

Ci attendiamo che le analisi ci conducano alla costruzione di una prospettiva di sintesi e alla concertazione di un’idea di sviluppo territoriale, e di futuro, condiviso.

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