Innovare senza escludere. La formazione sindacale durante la pandemia

Il 2020 è l’anno che ci ha confrontati con un reale inedito, quello del virus Covid-19, che ha repentinamente sconvolto la nostra quotidianità e molte delle nostre prassi consolidate

La pandemia, che secondo alcuni sarebbe più corretto definire sindemia, ha portato allo scoperto tanti nodi sensibili, non solo nei nostri sistemi di valori, ma anche a livello politico e istituzionale.

L’incontro con il reale, soprattutto per chi è toccato da vicino, non lascia indenni, ma apre una faglia che continua a interrogare a lungo. Si può trattare di un’opportunità, se si è disposti a stare di fronte alla contingenza traumatica, a confrontarsi con la faglia, per trarne elementi che, invece di suturarla il più presto possibile sotto la spinta dell’automatismo, possono essere utili per produrre del nuovo. Contrastare la disuguaglianza e l’esclusione va contro l’automatismo del discorso della nostra epoca.

L’Annale del 2020, dedicato al tema della formazione, vuole porre una particolare attenzione proprio su questo aspetto. Esso si compone di una prima parte, più teorica, in cui vengono approfonditi i temi delle politiche formative inclusive, del benessere organizzativo come politica che in-forma il lavoro e delle politiche riflessive partecipative per l’apprendimento online.

Una seconda parte, dedicata alla descrizione di alcuni approcci per la formazione online, tratta i temi della formazione continua e dello sviluppo organizzativo, a partire dall’esperienza della formazione dei formatori e dell’e-learning come strumento per rispondere alle nuove sfide della formazione.

La terza parte del testo approfondisce il tema della formazione sindacale in Europa, durante la pandemia.
 

Numero: 
3
Anno: 
2021
ISBN: 
978-88-230-2383-3
Aree
Pubblicazioni: 
Argomenti