“STAINONDA” Spegni la precarietà

STAINONDA Spegni la precarietà

Una ricerca sul lavoro a termine, autonomo, discontinuo, precario…
nelle radio e TV

di Daniele Di Nunzio e Emanuele Toscano

Nelle aziende radiotelevisive operano migliaia di lavoratori e lavoratrici che contribuiscono alla creazione e diffusione dei programmi che noi tutti vediamo e ascoltiamo ogni giorno.
Il settore è sempre stato caratterizzato da forme di lavoro temporaneo ma il loro utilizzo è
andato progressivamente aumentando negli anni, mentre le condizioni di lavoro sono
diventate sempre più difficili.
Eppure, la realtà quotidiana di questi lavoratori è poco o per nulla conosciuta, sia da parte dei cittadini, sia da parte delle istituzioni, tanto che anche le statistiche ufficiali non consentono di avere una rappresentazione approfondita di questo settore.
Per questo, il Sindacato del Lavoratori della Comunicazione SLC-CGIL insieme
all’Associazione Bruno Trentin ha deciso di promuovere una ricerca rivolta a queste
lavoratrici e lavoratori, al fine di approfondire la conoscenza delle loro condizioni e bisogni e
favorire dunque la creazione di un percorso partecipativo di azione sindacale.

Obiettivo della ricerca: analizzare le condizioni dei lavoratori “precari”, le loro opinioni sulla professione e le aspettative rispetto al sindacato.

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