condizioni di lavoro

Inchiesta nazionale sulle condizioni e le aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori. Primi risultati

Pubblichiamo i primi risultati dell' "Inchiesta nazionale sulle condizioni e le aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori".

L’inchiesta è stata promossa dalla Cgil nazionale e coordinata dalla Fondazione Di Vittorio, in collaborazione con le categorie sindacali della Cgil.  L’obiettivo è stato quello di indagare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori, partendo dalla loro esperienza e dal loro punto di vista, per comprendere i bisogni e le aspettative e per migliorare il mondo del lavoro e l’azione del sindacato.

Commento ai dati Istat “Occupati e Disoccupati Gennaio 2023”

A gennaio 2023 l’occupazione cresce leggermente e, fortunatamente, riguarda in modo quasi esclusivo, quella femminile.

Il tasso di occupazione sale al 60,8% (51,9% per le donne, ancora di oltre 17 punti inferiore a quella degli uomini) e il numero totale degli occupati torna a superare 23 milioni e 300 mila unità.

Tutto bene, dunque? Non proprio.

Inchiesta nazionale sulle condizioni e le aspettative di lavoratrici e lavoratori

Inizia l’ ”Inchiesta nazionale sulle condizioni e le aspettative di lavoratrici e lavoratori”. 

L’obiettivo è quello di indagare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori partendo dalla loro esperienza e dal loro punto di vista, per comprendere i bisogni e le aspettative per migliorare il mondo del lavoro e l’azione del sindacato.

Abbi cura di te. Le patologie di origine professionale nelle lavoratrici e nei lavoratori della Polizia Locale

L’indagine sulle condizioni di lavoro e di salute delle lavoratrici e lavoratori della Polizia Locale di Roma è promossa dall’INCA-CGIL e dalla FP-CGIL (Funzione Pubblica) e condotta in collaborazione con la Fondazione Di Vittorio.

Seminario "CAMBIAMENTI ORGANIZZATIVI, CONDIZIONI DI LAVORO, INTERVENTO SINDACALE"

Mercoledì 17 aprile 2019, ore 15.30, presso l'Università degli Studi di Teramo si terrà il seminario "CAMBIAMENTI ORGANIZZATIVI, CONDIZIONI DI LAVORO, INTERVENTO SINDACALE". 

Durante il seminario sarà presentato il numero 151/2018 della rivista "Sociologia del lavoro".

Introduce e coordina: Marcello Pedaci (Università di Teramo). Interverranno: Davide Bubbico (Università di Salerno) e Daniele Di Nunzio (Fondazione Di Vittorio).

Campus universitario Aurelio Saliceti, Facoltà di Scienze della Comuncazione, Aula 16.

 

 

Lavoratori digitali

Le tecnologie digitali sono fondamentali per la vita delle persone e delle imprese, per la crescita individuale così come per lo sviluppo di un territorio. Negli ultimi anni la produzione di beni e servizi digitali ha coinvolto una quota crescente di lavoratrici e lavoratori, eppure le condizioni di chi opera in questi settori sono poco conosciute.
Sono più di 450mila i lavoratori del settore, a prevalenza maschile (80%) con un titolo di studio alto e un’età compresa tra i 35 e i 44 anni.

Lavoratori digitali

Ricerca sul lavoro digitale

Le tecnologie digitali sono fondamentali per la vita delle persone e delle imprese, per la crescita individuale così come per lo sviluppo di un territorio. Negli ultimi anni la produzione di beni e servizi digitali ha coinvolto una quota crescente di lavoratrici e lavoratori, eppure le condizioni di chi opera in questi settori sono poco conosciute.
Sono più di 450mila i lavoratori del settore, a prevalenza maschile (80%) con un titolo di studio alto e un’età compresa tra i 35 e i 44 anni.
Le statistiche però non riescono a fornire delle informazioni approfondite ed esaustive su chi opera in questo ambito ed è difficile anche solo definire cosa sia il “lavoro digitale” o una “impresa informatica”.

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