Hanno Scritto di Lui

Grazie da tutto il sindacato, Pierre Carniti

Per la Cgil e per l’intero sindacato italiano con la sua scomparsa viene meno un essenziale riferimento culturale e politico. In effetti per il ruolo e l’azione svolta in decenni di attività Bruno Trentin ha lasciato una traccia profonda nella vicenda sindacale italiana. Mi riferisco non tanto al contributo concreto fornito alla realizzazione di questo o quell’accordo, in funzione di questa o quella politica. Ovviamente la definizione delle politiche da perseguire costituisce sempre un passaggio impegnativo. In alcuni casi addirittura tribolato.

Il lavoro e la cultura, Luigi Berlinguer

Bruno Trentin non si fermava mai alla superficie delle cose né si accontentava di uno slogan. Frugava sempre curioso nel profondo per trovare spiegazioni di cui era avidissimo. E privilegiava i processi reali, non le facciate ideologiche. Inflessibile sui valori, rifiutava le formule: era questa la sua forza intellettuale, e forse era qui la chiave di quello che oggi Alfredo Reichlin chiama il suo riformismo.

L'amarezza per l'involuzione della sinistra, Giorgio Ruffolo

Ogni grande storia ha il suo mito. Quella del sindacato si riconosce nel mito del movimento operaio. La vita di Bruno Trentin si è svolta in un tempo nel quale quel mito era ancora storia viva di un conflitto che coinvolgeva l’intera società, costituendone il tema dominante. A quel tempo e a quel mito appartiene la figura di Bruno Trentin. Ed è naturale che si pensi a lui come a un grande capo del movimento operaio.

L' urlo dell' operaio, la voce di Bruno, Chiara Ingrao

Bruno Trentin io l'ho conosciuto da ragazzina, quando veniva a parlare di politica con mio padre, all’ora del pranzo. Mangiavo, sparecchiavo la tavola a turno con le mie sorelle, e ascoltavamo i discorsi dei grandi. E quando a tavola c'era Bruno lo sparecchiare si faceva più lento, perché avevi voglia di fermarti ad ascoltare. In quell'ascolto, fra la pasta e la fettina, fra l'insalata e il caffè, è iniziata la mia formazione di persona adulta.

Autonomia Lavoro Libertà, Bruno Ugolini

È piombata all’improvviso la notizia della scomparsa di Bruno Trentin. Ha scosso gli animi dei molti che lo hanno conosciuto, ascoltato, amato. Per le sue idee, per la sua passione, per il suo rigore, per il suo stile di vita.
Il cronista che qui scrive lo ha seguito per anni, fin da quando era prestigioso dirigente dei metalmeccanici. Quel che ha imparato lo ha imparato da lui. Anche nel saper affrontare, come in queste ore, momenti di acuto dolore.

Con el Maestro Bruno Trentin, Jose' Luis Lopez Bulla

Bruno Trentin cumple sus primeros ochenta años. Este es un modesto homenaje a su vida y obra. Lo que daríamos muchos por llegar a esa edad con la cabeza tan amueblada o casi casi. Por muchos años, maestro. Edita esta bitácora el GRUPO DE AMIGOS DE TRENTIN, de Santa Fe, capital de la Vega de Granada, presidido por Rafael Rodriguez Alconchel, afiliado a Comisiones Obreras...

Quel che gli devo, Furio Colombo

Questo non è un ricordo e non è un addio.
Questa è la testimonianza di una presenza che resta nella vita e nella cultura italiana persino in un tempo barbaro che vede futuro e modernità nello smantellamento, nel vandalismo, nel rimuovere e negare come segno di presenza e di afona egemonia. Furio Colombo
Quel che gli devo
da l'Unità

Questo non è un ricordo e non è un addio.

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